Maggiore rappresentatività

  • La definizione di associazioni “comparativamente più rappresentative” presuppone, diversamente dal concetto di “maggiore rappresentatività”, una selezione delle associazioni sindacali, sulla base di una valutazione comparativa della effettiva capacità di rappresentanza di ciascuna di esse. E ciò al fine di commisurare il godimento di determinate prerogative alla effettiva capacità rappresentativa delle organizzazioni soggette al giudizio comparativo. (TAR Lazio 8/2/2018 n. 1522, Pres. Volpe Est. Brancatelli, in Riv. it. dir. lav. 2018, con nota di F.S. Giordano, “Brevi riflessioni sulla rappresentatività sindacale: tra la nozione di sindacato comparativamente rappresentativo e le rappresentanze sindacali unitarie”, 727)
  • A seguito della pronuncia della Corte Costituzionale n. 231 del 2013, i diritti di cui al Titolo III della legge n. 300 del 1970 vanno riconosciuti a quei sindacati che presentino la caratteristica della maggiore rappresentatività, valutata con specifico riferimento all’ambito aziendale in cui il sindacato è chiamato a operare. (Trib. Brescia 4/2/2014, Est. Mancini, con nota di Giovanna Pacchiana Parravicini, “Hic sunt leones: l’art. 19 St. lav. Al banco di prova di un sindacato diverso dalla FIOM”, e di Franco Scarpelli, “La prima giurisprudenza sul ‘nuovo’ art. 19 St. lav.: si conferma l’incertezza del quadro regolativo”, 202)
  • È maggiormente rappresentativa (ai sensi dell’art. 19 lett. a SL, prima dell’abrogazione) la confederazione sindacale (nella specie, Cub - Confederazione Unitaria di Base) che: a) abbia l’adesione d’organizzazioni di vari settori dell’industria, del terziario e del pubblico impiego, con un numero non esiguo di aderenti (il dato numerico, ai fini della verifica di un’equilibrata distribuzione tra i settori, non è in sé decisivo quando sia in ogni modo osservabile un’apprezzabile consistenza organizzativa); b) abbia diffusione territoriale (desumibile anche dalle attestazioni della PA, dal Ministero del Lavoro, o, comunque, dagli stessi accertamenti giudiziari); c) abbia diretta implicazione in conflitti di lavoro o in azioni per l’organizzazione di scioperi (Cass. 30/3/98 n. 3341, pres. Pontrandolfi, est. Miani Canevari, in D&L 1998, 627, n. ZEZZA, La Corte di Cassazione riconosce alla Cub la maggiore rappresentatività: una vittoria di Pirro)